Recentemente ti avevo parlato del bonus ristrutturazioni, oggi volevo introdurti ad un argomento molto interessante: l’Ecobonus 2018. Ti mosterò cos’è, quali interventi sono detraibili e che ti po di documentazione è necessaria per ottenerlo. Questo articolo vuole essere una guida completa ed aggiornata con tutte le recenti novità che possono esserti utili in materia. Lo Studio Tecnico Panza, forte di una comprovata esperienza nella redazione di pratiche di detrazioni fiscali ti può seguire nella compilazione della domanda e permetterti di ottenere le detrazioni per aumentare l’efficienza energetica del tuo immobile.

Ecobonus 2018

Ecobonus

Ecobonus 2018: cos’è

L’Ecobonus è una detrazione IRPEF che viene conferita a contribuenti che hanno effettuato lavori per migliorare il livello di risparmio energetico di edifici già esistenti. Un tema molto importante e sempre più sentito non solo da chi, come me, lavora nell’ambito edilizio, ma anche da tutti i cittadini che sempre di più ricercano soluzioni abitative che siano in grado di garantire alti livelli di efficienza dal punto di vista del consumo energetico. Durante l’ultima legge di Bilancio il bonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2018 per tutti i lavori in edifici privati, mentre per le parti comuni di condomini la scadenza ultima dell’agevolazione è il 31 dicembre 2021.

Gli interventi ammessi e le aliquote detraibili

Per avere un’idea degli interventi ammessi nel bonus è possibile accedere al portale Enea dove troverai una dettagliata tabella che indica le differenti aliquote detraibili:

Ecobonus 2018 al 50%

  • interventi su serramenti ed infissi
  • installazione di schermature solari
  • caldaie a biomassa
  • caldaie a condensazione, purché abbiano un’efficienza energetica pari ad una classe A

Ecobonus 2018 al 65%

  • caldaie a condensazione superiori alla classe A+ con sistema di termoregolazione evoluto
  • generatori di aria calda a condensazione
  • pompe di calore
  • scalda-acqua a pompa di calore
  • interventi di coibentazione
  • sistemi di building automation
  • collettori solari

Ecobonus dal 70% all’85%

Rientrano in questa fascia tutti gli interventi che possono essere eseguiti su immobili di tipo condominiale. Si va da interventi che si concentrano su opere di coibentazione, in questo caso viene ricosciuto fino al 70% di detrazione, fino ad opere di riduzione del rischio sismico. Per immobili presenti in zona a forte pericolo di terremoto, gli interventi di riduzione del rischio di 2 o più classi, può portare ad avere una riduzione pari all’85%.

Chi può richiedere l’Ecobonus 2018

Abbiamo visto quali interventi vengono coperti indicati dalla normativa, adesso vediamo quali soggetti possono richiedere la detrazione.

  • Persone fisiche: ovvero tutti i soggetti che sono titolari di un diritto legalmente riconosciuto su un immobile. In questa fascia rientrano tutti i proprietari di casa, gli inquilini che hanno un regolare contratto di affitto ed anche chi ha un comodato d’uso di un immobile.
  • Società: ovvero società di persone, società di capitali, liberi professionisti. Tutti coloro che fanno impresa possono utilizzare questo bonus per migliorare l’efficenza energetica degli edifici in cui si realizza la propria attività lavorativa.
  • Rientrano tra coloro che possono fare richiesta anche le associazioni di professionisti ed enti pubblici e privati che non hanno scopo di lucro o non svolgono attività commerciale.

Come vedi dalla lista le categorie di soggetti che possono fare domanda sono molte. La normativa punta ad estendere il bonus di detrazione a più soggetti possibili per promuovere sul territorio nazionale un aumento di edifici che migliorino la propria efficienza energetica.

Quali documenti presentare per richiedere l’Ecobonus 2018

Per accedere al bonus sono necessari una serie di documenti che devono essere inclusi nella domanda. Vediamo quali sono.

  • Attestato di prestazione energetica: è il documento che certifica lo stato di efficenza energetica del vostro immobile e deve essere fatto da un certificatore abilitato.
  • Certificato di asserverazione: è molto importante e certifica che tutti i lavori svolti siano in regola con le normative vigenti. Il certificato è fatto dal tecnico abilitato che si assume la piena responsabilità dei lavori. Sottolineo questo aspetto a cui bisogna fare molta attenzione.
  • Scheda riepilogativa dei lavori: chi richiede la detrazione deve compilare la scheda informativa che ricapitoli tutti gli interventi fatti. Devono essere esplicitate le caratteristiche degli interventi e la riqualificazione ottenuta per la propria casa. Inoltre nella scheda devono essere presenti le generalità di richiede la detrazione ed il consuntivo finale dei costi sostenuti.

La pratica dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica al sito gestito da ENEA  entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Ti serve aiuto per richiedere l’Ecobonus 2018?

Eccoci al termine del nostro percorso dedicato all’Ecobonus. Come hai potuto vedere le detrazioni per migliorare l’efficienza del tuo immobile sono assolutamente interessanti. Per approfittarne è necessario scegliere con cura il geometra a cui affidarsi. Deve essere una figura competente sia per la compilazione della domanda che per la direzione dei lavori. Il nostro Studio può seguirti, non solo per la compilazione della richiesta ma anche in tutto il piano dei lavori, dalla valutazione alla progettazione fino realizzazione finale. Un unico referente per tutto!
Se desideri maggiori informazioni compila il form qui sotto o contattaci senza impegno allo 0331/920967.

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